Notebook: quale risoluzione scegliere

Al giorno d'oggi sono presenti sul mercato notebook con prezzi accessibili e con risoluzioni molto elevate. Ovviamente il vantaggio di una risoluzione alta è uno spazio di lavoro più ampio, tuttavia questa flessibilità si paga con la salute dei nostri occhi: al crescere della risoluzione si riduce la grandezza del testo e delle icone, sicchè saremo noi a doverla compensare con uno sforzo maggiore della vista, soprattutto se prolungato. E' quindi necessario fare un attento studio prima di giungere all'acquisto di un laptop, al fine di scegliere il miglior compromesso tra area di lavoro e comfort visuale. Bisogna però anche tener presente che con i notebook, data la ridotta vicinanza allo schermo, è possibile spingersi a risoluzioni un po' più elevate, mantenedo comunque un buon comfort visuale. Così, se con i vecchi crt 17 pollici andare oltre i 1280x1024 pixel era già un azzardo (anche a causa dello sfarfallio e delle radiazioni), con un lcd di un notebook da 15,4 pollici la risoluzione di 1280x800 pixel risulta comodamente utilizzabile. In generale vale la regola empirica che per esigenze standard sarebbe indicato non superare 100 pixel/pollice, esattamente il rapporto presente negli lcd 15,4". A scopo esempliicativo ed orientativo riporto una tabella dove ho disposto le varie risoluzioni, le rispettive sigle e i relativi pixel/pollice. Ho inoltre colorato le varie possibilità con colori che vanno dal blu (risoluzione sottodimensionata) al rosso (risoluzione troppo alta), passando per il verde (risoluzione ideale).