lunedì 10 marzo 2008

Come calcolare il consumo di energia ed il costo in bolletta degli elettrodomestici

Ogni mese ci si limitra a pagare la bolletta senza chiedersi perchè si paga esattamente quella cifra e senza chiedersi se ci sia stato un aumento del costo dell'energia oppure se quel costo è fuori mercato. Iniziamo allora a farci qualche domanda per cercare di capire quanto costa l'energia consumata e quanta più o meno ne consumiamo.

Partiamo dalla definizione di W (watt): il watt è l'energia consumata per unità di tempo, più precisamente il numero di Joule (che è l'unità di misura dell'energia) consumata ogni secondo. Tenere in funzione un dispositivo che assorbe 1 KW significa consumare ogni secondo 1000 J (Joule). Il Numero complessivo di Joule consumati in 1 ora per questo tipo di dispositivo corrisponde quindi ad un consumo complessivo di energia pari ad 1 KWh (chilowatt-ora).
Ebbene, nella mia bolletta (famiglia composta da quattro persone con consumi nella media) del bimestre precedente mi è stato conteggiato un consumo di circa 650 KWh ed il costo della bolletta è stato di 135 euro; dunque ho pagato per ogni KWh consumato: 135 euro/650 KWh=0,21 euro.
Questo significa che in media un italiano paga 21 centesimi per KWh, ovvero tenere acceso un condizionatore che consuma circa 1000 W ci costa, ogni ora, 21 centesimi di euro, una televisione da 20 pollici o una lampadina che consumano circa 100w ci costano invece 2 centesimi di euro. Bene, tenendo allora presente il numerino magico di 21 centesimi per KW e conoscendo quanto assorbe un elettrodomestico (basta guardare l'etichetta sul retro), possiamo conoscere quanto ci costa ogni ora.

Ritorniamo al costo della mia bolletta pari a 135 euro a bimestre; questo significa che in un anno una famiglia di 4 persone spende circa 135 euro x 6=800 euro, per un consumo complessivo di circa 800 /0,21=4000 KWh ogni anno, cioè, morale della favola, ogni italiano consuma in media ogni anno 1000 KWh pagandoli 200 euro.
In Svezia l'energia costa esattamente la metà di quanto costa in Italia, questo allora significa che ogni anno uno svedese si trova in tasca 100 euro in più di un italiano e come se ciò non bastasse bisogna considerare che questa situazione andrà inesorabilmente peggiorando a causa della forte dipendenza dell'Italia (circa il 70% del fabbisogno energetico totatle) dal petrolio importato che sale ogni giorno dollaro su dollaro: oggi siamo "solo" a 108, rispetto ai "modici" 50 di soli 3-4 anni fa...

1 commento:

Anonimo ha detto...

Ok ma scusa come fai a calcolare il numerino magico 21 se io guardando la bolletta cambia di periodo in periodo cioè dal 09/09/2008 al 08/11/2008 ad esempio costa 0.118 poi dal 01/10/2008 al 08/11/2008 va a 0.113 e così via a meno che tu faccia una media aprossimativa!!!!!